mercoledì 3 agosto 2011

I MORTI PER STRADA

Vivo in una città di provincia. Definirla città è già errato. Trattasi piuttosto di una cittadina appenninica, nelle lontane Marche. Dico lontane perchè in pratica le Marche sono lontane da tutto. Dal Lazio e da Roma, per via dei monti da attraversare, dalla Croazia, divisa da un mare, persino dalla Puglia o da Bologna, tante sono le ore di treno, gli ingorghi di auto, le distese ai lati della strada.
In questa piccola cittadina dimenticata da gran parte della popolazione italiana, è in corso uno stillicidio di cui i suoi abitanti sembrano non riescano a rendersi conto. Sono decine e decine i morti in incidenti stradali nel corso di appena un anno. Strade scoscese, fratte impreviste, alta velocità a bordo di audi, suv, mercedes all'ultimo grido. E poi ovviamente, gli incidenti del sabato sera. E della domenica mattina, in cui sull'asfalto rimangono ubriachi della prima ora, vecchiette andate a fare la spesa, ciclisti che sfidano i fiorini e gli iveco a tutta velocità tra le curve.
E' da mesi che assisto a notizie di morti e feriti sulle strade di questa piccola cittadina e nelle sue vicinanze. In pratica, su 50.000 abitanti presenti da queste parti, almeno una cinquantina sono stati coinvolti in incidenti fatali nell'ultimo anno, il che fa circa 1 su 1000. Uno quest'anno, uno l'anno prossimo, è probabile che entro la fine dei nostri giorni, ognuno di noi avrà testimoniato un incidente mortale sulla strada. A patto di vivere 1000, ognuno di noi ne sarà protagonista. Mi sembra un po' troppo morire così, per arrivare un minuto prima, o magari per testare la velocità del proprio bolide di periferia. Anche perchè, se sei da queste parti, che cosa corri a fare?
Un quasi compaesano celebre in tutto il mondo, Giacomo Leopardi, voleva scappare da Recanati, perchè troppo isolata. Giorni e giorni di carrozza per arrivare a Roma, senza parlare di Milano, Venezia. Da queste parti il tempo scorre lento, si invecchia bene, ma a volte si muore male. Si muore sempre perchè si ha troppa fretta.
Presto mi informerò meglio e scriverò qui la cifra esatta dei morti nell'ultimo anno in quest'area. Intanto, guardatevi le notizie di quanta gente muore per strada ogni giorno, e pensateci bene prima di dimenticare che si muore anche accartocciati tra lamiere intrecciate.

1 commento:

  1. ovviamente non si tratta di una notizia. Anzi, forse avrei dovuto proprio chiamare il blog "UN COMMENTO AL GIORNO", facciamo che per notizia intendo un commento a una (quasi) notizia =)

    RispondiElimina