Vivo in una città di provincia. Definirla città è già errato. Trattasi piuttosto di una cittadina appenninica, nelle lontane Marche. Dico lontane perchè in pratica le Marche sono lontane da tutto. Dal Lazio e da Roma, per via dei monti da attraversare, dalla Croazia, divisa da un mare, persino dalla Puglia o da Bologna, tante sono le ore di treno, gli ingorghi di auto, le distese ai lati della strada.
In questa piccola cittadina dimenticata da gran parte della popolazione italiana, è in corso uno stillicidio di cui i suoi abitanti sembrano non riescano a rendersi conto. Sono decine e decine i morti in incidenti stradali nel corso di appena un anno. Strade scoscese, fratte impreviste, alta velocità a bordo di audi, suv, mercedes all'ultimo grido. E poi ovviamente, gli incidenti del sabato sera. E della domenica mattina, in cui sull'asfalto rimangono ubriachi della prima ora, vecchiette andate a fare la spesa, ciclisti che sfidano i fiorini e gli iveco a tutta velocità tra le curve.
E' da mesi che assisto a notizie di morti e feriti sulle strade di questa piccola cittadina e nelle sue vicinanze. In pratica, su 50.000 abitanti presenti da queste parti, almeno una cinquantina sono stati coinvolti in incidenti fatali nell'ultimo anno, il che fa circa 1 su 1000. Uno quest'anno, uno l'anno prossimo, è probabile che entro la fine dei nostri giorni, ognuno di noi avrà testimoniato un incidente mortale sulla strada. A patto di vivere 1000, ognuno di noi ne sarà protagonista. Mi sembra un po' troppo morire così, per arrivare un minuto prima, o magari per testare la velocità del proprio bolide di periferia. Anche perchè, se sei da queste parti, che cosa corri a fare?
Un quasi compaesano celebre in tutto il mondo, Giacomo Leopardi, voleva scappare da Recanati, perchè troppo isolata. Giorni e giorni di carrozza per arrivare a Roma, senza parlare di Milano, Venezia. Da queste parti il tempo scorre lento, si invecchia bene, ma a volte si muore male. Si muore sempre perchè si ha troppa fretta.
Presto mi informerò meglio e scriverò qui la cifra esatta dei morti nell'ultimo anno in quest'area. Intanto, guardatevi le notizie di quanta gente muore per strada ogni giorno, e pensateci bene prima di dimenticare che si muore anche accartocciati tra lamiere intrecciate.
ovviamente non si tratta di una notizia. Anzi, forse avrei dovuto proprio chiamare il blog "UN COMMENTO AL GIORNO", facciamo che per notizia intendo un commento a una (quasi) notizia =)
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